Come un garbato illusionista, lʹantica
balalaika di Emeljan Ivanovic Pugaciov,
cosacco indomito e ribelle del villaggio di
Pavlovsk, gioca dolcemente con il tempo e
le situazioni...mentre lʹassolutismo zarista
di Caterina la Grande nel 1775 si scontra
con l'orgoglio cosacco in un crescendo di
impetuose passioni, lʹincomparabile Teatro
dell'Ermitage nel 2003 continua a
specchiarsi maestoso nelle acque serene
della Neva, racchiudendo nelle sue Sale,
quasi a proteggerle, le vicende umane della
sua Compagnia di artisti. Le atmosfere delle due epoche
così
diverse eppure così vicine tra loro, si
susseguono ora struggenti, ora terribili, ora
comiche, ora malinconiche in un
formidabile intreccio di luci ed ombre, di
emozioni e di accadimenti fino a
stemperarsi nella magia della Notte Bianca
di San Pietroburgo.